L’estate per fortuna, ritorna ogni anno e con essa la voglia di abbronzatura.
Vietato farsi trovare impreparati, occorre invece un programma d’azione mirato a preparare la pelle a ricevere nelle migliori condizioni i raggi solari.
Se è vero infatti che una pelle abbronzata e con un bel colorito ambrato regala un aspetto più sano e in salute che un colorito pallido ed emaciato, non va però sottovalutato il problema della protezione dai raggi solari che inquinamento e buco dell’ozono hanno reso più nocivi negli ultimi anni e responsabili del precoce invecchiamento della pelle.
A tal pro, per prepararsi al meglio all’abbronzatura si può agire in due direzioni: una più scontata che consiste nell’adottare una alimentazione più ricca di vitamine A, B ed E che favoriscono la produzione di melanina e di betacarotene, presente sotto forma di retinolo in molti alimenti di origine animale quali fegato, uova e formaggi o di carotenoidi quali pomodori, carote, spinaci con i quali preparare succhi e smoothie mediante centrifugati o estrattori, tanto di moda oggi, e che possono essere un toccasana per stimolare la produzione di melanina necessaria per una perfetta abbronzatura.
Un altro modo “naturale” per predisporre la pelle al sole è quello di una buona maschera esfoliante per il viso e di uno scrub energico per il corpo.
L’uso di qualche integratore a base di tirosina, betacarotene o enzima tirosinasi può fare il resto.
Prepararsi all’abbronzatura con le lampade solari.
Un ciclo di sedute con lampade solari ci aiuta ad arrivare al mare già con un minimo di abbronzatura, escludendo infatti la necessità di una esposizione prolungata e limitando così il rischio di scottature ed eritemi.
Questo ovviamente a patto di fare un uso ragionevole delle lampade abbronzanti e soprattutto scegliendo Centri Estetici e Solarium di fidata e scrupolosa esperienza.
È noto infatti che i raggi solari sono composti da raggi Uvb, Uva e Uvc.
Le lampade che si avvicinano ai raggi del sole sono quelle Uv fluorescenti costituite da tubi fluorescenti tipo neon con i quali si realizzano docce e lettini che emettono raggi sia Uva che Uvb, sono per questo le più vicine ai raggi del sole e hanno tempi di esposizione più ridotti, in genere dai 6 ai 12 minuti.
Ci sono poi le lampade ad alta pressione con un filtro blu scuro e trasmettono solo raggi Uva ad alta intensità. Vengono utilizzate per lampade x viso e lettini e i tempi di esposizione sono 15 minuti per il viso e 20 per i lettini.
È fondamentale per il cliente che si appresta a fare la seduta, trovare esposto in cabina tutte le dichiarazioni di conformità e le norme di sicurezza delle lampade.
Il cliente potrà sempre scegliere tra una doccia aperta per una completa abbronzatura verticale, rapida ed ideale per chi soffre gli spazi chiusi, oppure una lampada esafacciale perfetta per abbronzare viso, mani, decolletè e torace. È consigliabile dopo la seduta utilizzare una buona crema idratante e lenitiva oppure un buon doposole.